
Ti ho sentita arrivare, improvvisa, domenica pomeriggio. Erano forse le tre. Stavo leggendo, sdraiata sul letto, la porta del balcone aperta in una giornata quasi tiepida, quando di colpo ho avvertito uno scroscio forte: come di una fonte che, trattenuta, si apra finalmente. Piove, mi sono detta, ma non con l’indifferenza con cui si accoglie […]