Mar 202021
 

Domenica prossima comincia la Settimana Santa con la domenica delle Palme e dell’ulivo. L’ulivo verrà benedetto a tutte le S. Messe, compreso il sabato. A questo riguardo, ottemperando alle ultime disposizioni circa il covid, siamo invitati a portare da casa l’ulivo da benedire. Comunque un mazzetto di ulivo, per chi non l’avesse, lo troverà sui tavolini vicino all’ingresso della chiesa. Chi avesse qualche famiglia o persona che desidera averlo, potrà prenderlo dai tavolini.

SETTIMANA 20 MARZO – 28 MARZO 2021

SABATO 20  – Ore 18.00 – S. MESSA prefestiva 

DOMENICA 21 – V^ DOMENICA DI QUARESIMA –    Orario: SS. Messe: 8.30 – 10.30 –  Messa di Prima Comunione per i due bambini Bottosso Annalù e Filippo Zaia.

Breve commento – Gesù fa riferimento alla propria morte: Egli è il seme che dà molti frutti. Sulla croce vengono donate a tutti noi la salvezza, l’amicizia e la misericordia di Dio Padre. Nessun vero discepolo di Gesù può pensare di tenere la vita per sé stesso: la mette piuttosto a disposizione dei fratelli con un amore che costa sacrificio ma regala anche tanta gioia.

LUNEDì 22 – MARTEDì 23-  MERCOLEDì 24 –  Non c’è la S. Messa

GOVEDì 25  – Ore 15.30 – S Messa per le vocazioni, anziani e A.d.P –

VENERDì 26  – Ore 80.00 – S. Messa

SABATO 27  – Ore 18.00,  S. Messa PREFESTIVA

DOMENICA 28  DOMENICA DELLE PALME – INZIO DELLA SETTIMANA SANTA – Ss Messe:  Ore 8.30 – Con benedizione dell’ulivo –  Ore 10.30, per la comunità – Con benedizione dell’ulivo.

Per le confessioni: mezz’ora prima della S. Messa.

AVVISI PER LA SETTIMANA

Ogni venerdì di Quaresima, alle ore 18.00, c’è la Via Crucis: meditazione e riflessione sulla passione e morte di Gesù.

  1. Anno Giubilare in onore di S. Giuseppe: patrono della Chiesa e della buona morte, dall’8/12/2020 all’ 8/12/2021.

C’è la Lettera Enciclica di Papa Francesco, intitolata Patris Corde: in tale lettera il Papa mette in risalto in una forma molto semplice i tratti peculiari dello sposo di Maria che lo rendono modello di ogni paternità: c’è anche una locandina, preparata dalla Diocesi, con varie celebrazioni in onore di San Giuseppe.

  1. Catechismo in Parrocchia:

E’ sospeso fino a dopo Pasqua.

      Riprenderemo dopo Pasqua fino al termine della scuola. Il catechismo riprenderà poi con settembre 2021.

      I Sacramenti verranno amministrati come nel 2020, da ottobre in poi, a piccoli gruppi. 

      Vogliamo ribadire che l’appuntamento settimanale resta comunque la S. Messa, come punto di partenza per ammettere i ragazzi ai Sacramenti. Nonostante il covid notiamo, con piacere, una buona partecipazione alla S. Messa domenicale.

      Questo programma è auspicabile si possa realizzare, a meno che non ci siano altre disposizioni restrittive causa Covid.

  1. Attenzione! La Quaresima ci invita anche alla carità oltre che al digiuno e alla preghiera. Vi presentiamo le opere della misericordia (carità) come ce le indica il catechismo: corporali: 1 dar da mangiare agli affamati, 2 dar da bere agli assetati, 3 vestire i nudi, 4 ospitare i pellegrini, 5 visitare gli infermi, 6 visitare i carcerati, 7 seppellire i morti, 8 la cura della casa comune. Spirituali: 1 consigliare i dubbiosi, 2 istruire gli ignoranti, 3 ammonire i peccatori, 4 consolare gli afflitti, 5 perdonare le offese, 6 sopportare pazientemente le persone moleste, 7 pregare Dio per i vivi e per i morti.   
  2. Quaresima di carità: la Diocesi, come sempre, indice la solidarietà attraverso le “bussolette salvadanaio”: un pane per amore di Dio. Le trovate sui banchi. E’ iniziata anche la raccolta di viveri, non deperibili, per la Caritas. Le buste portatele in parrocchia o davanti alla Sacrestia.
  3. Domenica prossima comincia la Settimana Santa con la domenica delle Palme e dell’ulivo. L’ulivo verrà benedetto a tutte le S. Messe, compreso il sabato. A questo riguardo, ottemperando alle ultime disposizioni circa il covid, siamo invitati a portare da casa l’ulivo da benedire. Comunque un mazzetto di ulivo, per chi non l’avesse, lo troverà sui tavolini vicino all’ingresso della chiesa. Chi avesse qualche famiglia o persona che desidera averlo, potrà prenderlo dai tavolini.

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