Sete di verità. Le bugie hanno le gambe corte, e a noi le bugie danno fastidio. Inventarle o raccontarle non ci rende poi così furbi. La verità ha tutto un’altro gusto., anche quando è difficile da trovare o da dire.
Anche se a volte facciamo fatica a scoprirla, abita in noi una grande sete di verità. Di essere persone vere, senza le maschere, senza la doppia faccia. E più cerchiamo la verità di noi, più ci viene voglia di cercare la verità degli altri, del mondo, di Dio. E Gesù?
Gesù giunse a una città della Samarìa chiamata Sicar e affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua.
Le dice Gesù: “Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell’acqua che io gli darò non avrà più sete in eterno. Anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d’acqua che ./..zampilla per la vita eterna”. “Signore – gli dice la donna -, dammi quest’acqua, perché io non abbia più sete. (…) Molti Samaritani di quella città credettero in lui per la parola della donna che testimoniava. “Mi ha detto tutto quello che ho fatto” (Gv 4).
La donna di Samaria che Gesù incontra è un cuore alla ricerca dell’amore vero, e della verità. La verità di se stessa, la verità della sua fede. La cerca e la scopre, in un dialogo serrato con Gesù, questo maestro misterioso ma affidabile che incontra casualmente al pozzo. Contro le tante maschere che il mondo ci mette addosso o che noi stessi ci costruiamo, emerge una sete di verità che scopriamo stando senza più nulla addosso, davanti al volto di Dio. Chiediamo a Gesù di essere per noi l’acqua viva contro ogni menzogna, contro ogni falsità, contro ogni bugia piccola o grande.
Preghiera da fare in famiglia oppure personalmente
Signore fa’ che non abbiamo paura della verità di noi stessi e degli altri. Possiamo guardarci allo specchio con sincerità, anche in ciò che in noi è meno bello, perché tu ci conosci fino in fondo e ci vuoi bene per quello che siamo, così come siamo. Signore, aumenta in noi la sete di verità.
Tu che sei la via, la verità e la vita (cfr Gv 14,6) – Un piccolo impegno. In questa settimana, una (o più) sere proverò a trovare del tempo per fare un esame di coscienza. Con sincerità e verità ripercorrerò la mia giornata per vedere com’è andata: cosa di bello e buono ho fatto; in cosa mi sono piaciuto meno. Alla fine ringrazierò il Signore per il fatto di volermi bene così come sono.
(L’Ufficio Liturgico della Diocesi propone questa riflessione e preghiera per la III^ domenica di Quaresima: Domenica della Samaritana)
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