Il prossimo 13 febbraio ricordiamo i tre anni della Vita Piena di D. Giuseppe Menon presso il Padre. In Brasile hanno gioito e ringraziato il Padre per la “sua” ultima realizzazione.
“PER LA MAGGIOR GLORIA DEL PADRE CHE CI AMA”
“Se siamo missionari è anzitutto perché Gesù ci ha detto: «In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto» (Gv 15,8). Al di là del fatto che ci convenga o meno, che ci interessi o no, che ci serva oppure no, al di là dei piccoli limiti dei nostri desideri, della nostra comprensione e delle nostre motivazioni, noi evangelizziamo per la maggior gloria del Padre che ci ama”. (La gioia del vangelo, 267)
Mi risuonavano nel cuore queste bellissime espressioni di Papa Francesco due mesi fa ad Ibipitanga, in Brasile, mentre ascoltavo il vescovo di Livramento, il nostro Dom Armando. Nella Messa solenne in onore di S. Lucia, Patrona della parrocchia, egli esortava i fedeli ad applicarsi all’evangelizzazione corpo e anima, mente e cuore, individui e famiglie, gruppi e parrocchie, diocesi intera; tutto, tutti e sempre “per la maggior gloria del Padre che ci ama”.
Terminata la Messa, le parole di Papa Francesco e di Dom Armando hanno preso una dimensione più concreta con la benedizione ed inaugurazione del “Centro Pastorale Parrocchiale Don Giuseppe Menon”.
Ad Ibipitanga Don Giuseppe aveva vissuto gli ultimi anni della sua lunga esperienza missionaria in Brasile. Aveva aiutato la comunità a diventare “chiesa viva” impegnandola nella costruzione della nuova chiesa parrocchiale, inaugurata il 13 dicembre 2011. Fin da allora era sorta l’idea di un centro parrocchiale che permettesse un lavoro più intenso e profondo di evangelizzazione. E D. Giuseppe si era messo subito al lavoro, facendone il progetto e cercandone risorse che potessero aiutare lo sforzo della comunità.
Ed essa non si è fermata. Dopo la partenza di Don Giuseppe per il Cielo tre anni fa, il 13.2.2014, sempre guidata dal nuovo parroco e dal vescovo Dom Armando, ha portato a termine una magnifica costruzione, localizzata ben vicina alla nuova chiesa. Al piano terra ci sono stanze per la catechesi e per incontri di gruppi, nonché una bella cucina; al piano superiore, un grande salone per ogni tipo di manifestazione.
La gente si è manifestata entusiasta del traguardo raggiunto. Traguardo, ma soprattutto ulteriore punto di partenza, perché la nuova costruzione sarà senz’altro centro di una evangelizzazione più vera ed efficace. Ed ha voluto dedicarlo a Don Giuseppe. Lui non l’ha potuto realizzare materialmente, ma dal Cielo ha partecipato alla gioia della comunità.
E così la Missione continua. Non solo quella di Don Giuseppe, ma anche quella di quanti hanno aiutato la comunità di Ibipitanga nella realizzazione del suo Centro Pastorale Parrocchiale: le diocesi di Vittorio Veneto e Livramento, i sacerdoti di Casa San Raffaele, amici e parenti di Don Giuseppe… Tutti e sempre missionari ed evangelizzatori, appunto come ricordava Dom Armando.
Dal Cielo, Don Giuseppe ripete alla sua comunità e ad ognuno di noi, con le parole di Papa Francesco, l’essenziale di ogni vera Missione: “Noi ci spendiamo con dedizione, anche senza pretendere di vedere risultati appariscenti. Sappiamo soltanto che il dono di noi stessi è necessario. Impariamo a riposare nella tenerezza delle braccia del Padre in mezzo alla nostra dedizione creativa e generosa. Andiamo avanti, mettiamocela tutta, ma lasciamo che sia Lui a rendere fecondi i nostri sforzi come pare a Lui” (La gioia del vangelo, 279).
Don Egidio Menon
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