Gen 102016
 

 

MazzolariLa raccolta di preghiere selezionata dai curatori, Luigi Guglielmoni e Fausto Negri, testimonia che don Primo Mazzolari aveva una conoscenza approfondita della Parola di Dio. Le sue parole innovative e profetiche danno voce alle attese più vere e alle miserie più comuni della Chiesa e di ogni credente; nascono dal radicamento nella Sacra Scrittura e nella perenne tradizione della Chiesa, uniche fonti della possibile ‘rivoluzione’ compiuta nel nome di Gesù. I contenuti che esprimono sono ricchi di riferimenti biblici, di teologia e di spiritualità, e divengono quindi occasione di educazione per chi desidera una qualità più alta della vita cristiana.

Tu sulla mia strada

Signore, quando sto male vengo sulla tua strada. Tue sono le strade: tue anche le strade dei miei smarrimenti, ove tu vieni a cercarmi: ma se non sto male, tanto male, non mi accorgo che tu sei sulla mia strada e, se pur t’incontro, non ti riconosco. l’occhio benestante non riconosce nulla e chiama fantasmi le realtà che inquietano.

Perché oggi sto male, tanto male, non c’è ombra che io non fissi a lungo, persona che non interroghi, battente di porta cui non m’attacchi. Come il cieco di Gerico, non ti vedo, ma ti chiamo; come il lebbroso, non mi avvicino ma grido fino a te; “Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!”.

La strada del cieco e del lebbroso è la mia strada, e tu ci passi sempre, fino alla fine: perché sei venuto per il cieco, per il lebbroso, per me… e, finché ci sarà un cieco, un lebbroso, un disperato, tu ci sarai sulla strada.

 

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