“Partito dalla Galilea, entrò nella regione di Tiro. Entrato in una casa non voleva che alcuno lo sapesse. Ma non potè restare nascosto” (Marco 7,24).
La casa è il luogo dove c’è qualcuno che ti aspetta (P. Mazzolari). Non sappiamo il volto e il nome del proprietario di quella casa in terra straniera, sappiamo però che attendeva, era teso al futuro, che senza sapere chi sarebbe arrivato ne era già in attesa. neppure il tempo o il bisogno di bussare e, quasi naturalmente, pienamente a suo agio, Gesù, entra. Come se quella casa fosse la sua meta, come se sulla soglia fosse scritto: Vieni, ti aspettavo da sempre, entra, la mia casa è la tua casa. Con un cuore così, ogni incontro si trasforma in evento. Gesù abita più volentieri il santuario laico del quotidiano che non quello religioso di Gerusalemme. Leggi tutto »