La casa delle Briciole – p. Ermes Ronchi

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Lug 132019
 

volto-di-Gesù“Partito dalla Galilea, entrò nella regione di Tiro. Entrato in una casa non voleva che alcuno lo sapesse. Ma non potè restare nascosto” (Marco 7,24).

La casa è il luogo dove c’è qualcuno che ti aspetta (P. Mazzolari). Non sappiamo il volto e il nome del proprietario di quella casa in terra straniera, sappiamo però che attendeva, era teso al futuro, che senza sapere chi sarebbe arrivato ne era già in attesa. neppure il tempo o il bisogno di bussare e, quasi naturalmente, pienamente a suo agio, Gesù, entra. Come se quella casa fosse la sua meta, come se sulla soglia fosse scritto: Vieni, ti aspettavo da sempre, entra, la mia casa è la tua casa. Con un cuore così, ogni incontro si trasforma in evento. Gesù abita più volentieri il santuario laico del  quotidiano che non quello religioso di Gerusalemme. Leggi tutto »

SANTA PAZIENZA P Ermes Ronchi

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Lug 092019
 

Fotosearch_k1194745La pazienza è l’arte di vivere l’incompiuto di noi. E negli altri. “Mi piace vedere la santità del popolo di Dio paziente nei genitori che crescono con tanto amore i loro figli; negli uomini e nelle donne che lavorano per portare a casa il pane; nei malati; nelle religiose anziane che continuano a sorridere. In questa costanza per andare avanti giorno dopo giorno, vedo la santità della Chiesa militante. Questa è tante volte la santità della porta accanto” (Gaudete ed Exultate 7). Saper vivere l’incompiuto e, al tempo stesso, non accontentarsene. La santità prende così il nome di cura paziente verso ogni forma di vita: la pazienza della madre in attesa, del bambino per crescere, del contadino in inverno, del muratore con i suoi muri, degli amanti per incontrarsi, di un anziano per morire, del pensiero per prendere forma di parola. La vita intera nasce incompiuta e chiede accadimento paziente. Leggi tutto »

Il Papa dell’attesa di Sabina Fadel

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Giu 292019
 

papa-francesco-731x1024Uscito qualche tempo fa Chi sono io, Francesco? è l’ultimo volume del giornalista e attivista per la pace e la nonviolenza Raniero La ValleLa Valle raccontò per i suoi lettori il Concilio Vaticano II, spiegando quanto stava accadendo anche ai vescovi che non conoscevano il latino. La passione per il narrare gli eventi di Chiesa non l’ha abbandonato nemmeno oggi, a 84 anni. In questo suo ultimo lavoro, infatti, racconta con dovizia di particolari la novità del pontificato di papa Francesco. Una novità sintetizzabile in una parola chiave: Misericordia. A partire dal motto scelto: miserando atque eligendo (lo guardò con amore e lo scelse), nel quale “Bergoglio ha voluto compendiare il senso della sua vita”. Una vita accarezzata dalla misericordia di Dio al punto tale da avvertire che è proprio il “fare rivelazione della misericordia di Dio” il senso della sua stessa presenza sul soglio di Pietro.  Leggi tutto »

Cristiani in uscita di Fra F.Scarsato

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Giu 222019
 

francescoVerso la fine dell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium (n. 270), papa Francesco accenna alla tentazione di starcene alla larga da tutto e da tutti, soprattutto dai problemi. Il Papa più esattamente afferma che “a volte sentiamo la tentazione di essere cristiani mantenendo una prudente distanza dalle piaghe del Signore”, le quali, a scanso di equivoci, si identificano con  “la miseria umana… la carne sofferente degli altri”. In questo periodo, qua e là per l’Italia o in giro per il mondo, in molte nostre comunità parrocchiali o santuariali, si è appena conclusa la festa del nostro Sant’Antonio. Leggi tutto »

La santità è anche per te

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Giu 082019
 

papa-francesco-731x1024Papa Francesco: Gaudete et exsultate: Esortazione apostolica sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo.

Per essere santi non è necessario essere vescovi, sacerdoti, religiose o religiosi. Molte volte abbiamo la tentazione di pensare che la santità sia riservata a coloro che hanno la possibilità di mantenere le distanze dalle occupazioni ordinarie, per dedicare molto tempo alla preghiera. Non è così. Tutti siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova. Sei una consacrata o un consacrato? Sii santo vivendo con gioia la tua donazione. Sei sposato? Sii santo amando e prendendoti cura di tuo marito o di tua moglie, come Cristo ha fatto con la Chiesa. Sei un lavoratore? Sii santo compiendo con onestà e competenza il tuo lavoro al servizio dei fratelli. Sei genitore o nonna o nonno? Sii santo insegnando con pazienza ai bambini a seguire Gesù. Hai autorità? Sii santo lottando a favore del bene comune e rinunciando ai tuoi interessi personali. Leggi tutto »