“Mente sana in corpo sano” dicevano i latini, esaltando le cure del corpo in funzione di una migliore qualità della vita. Il proverbio vale ancora, soprattutto nel periodo estivo, che è un toccasana per il corpo, purchè le cure non siano finalizzate unicamente alla perfezione della forma esteriore a discapito di quella interiore. In questo caso ci si allontanerebbe dalla considerazione del corpo che aveva anche la filosofia classica: l’anima immortale, il corpo un involucro destinato a scomparire! In alcune epoche questa tesi di Platone ha influenzato anche la cultura cristiana, che però non ha mai accettato il giudizio completamente negativo riguardo alla corporeità. Leggi tutto »
Assunzione: cosa festeggiamo oggi? – don Mario Albertini
Con la liturgia, che è tutta un inno di lode a Maria, diamo realizzazione solenne alla sua profezia: “tutte le generazioni mi chiameranno beata”. La chiamiamo beata per tutti i doni che Dio le ha dato, e oggi per il dono della sua assunzione in cielo “in corpo e anima”. Maria è “benedetta fra tutte le donne” perché scelta a diventare la madre di Dio che si faceva uomo, e che per questa maternità divina non poteva non diventare subito partecipe della gloria del Figlio suo con una immediata risurrezione e glorificazione, senza essere sottomessa alla legge della “corruzione del sepolcro”. Questo è l’evento che celebriamo. L’immediata risurrezione è un privilegio tutto suo, al seguito della risurrezione di Gesù. Leggi tutto »
Dialogare tra ignoranza e pregiudizio
Viviamo in un’epoca in cui un po’ tutti facciamo fatica a dialogare. Basta leggere i giornali o seguire i dibattiti televisivi per rendersi conto che le posizioni , tra i vari interlocutori in campo, spesso, si radicalizzano. Ecco che si fa fatica a tenere vive conversazioni pregne di contenuto, ma anche ad ascoltare le altre persone, a prestare attenzione a quello che viene comunicato La miglior difesa, nei salotti dell’etere, è l’attacco di chi la pensa diversamente, peraltro facendo scadere di significato ogni genere di confronto. Le banalizzazioni sono all’ordine del giorno ed esprimono un po’ dappertutto – sia verbalmente come sui social – una crassa ignorantia, infarcita di luoghi comuni e pressapochismi. Leggi tutto »
Lavoro, priorità umana (Di Mario S)
Una riflessione approfondita sul mondo del lavoro meriterebbe ben altro che lo spazio risicato di questo foglietto. Perché sulla centralità del lavoro nella vita degli uomini e delle donne, nei loro progetti familiari o personali, è lo stesso articolo 1 della nostra Costituzione a esprimersi senza fraintendimenti. Lo ha ribadito anche papa Francesco a Genova il 27 maggio 2017: “Il mondo del lavoro è una priorità umana. E pertanto, è una priorità cristiana […]. Perché viene da quel primo comando che Dio ha dato ad Adamo: Va’, fa’ crescere la terra, lavora la terra, dominala. C’è sempre stata un’amicizia tra la Chiesa e il lavoro, a partire da Gesù lavoratore. Dove c’è un lavoratore, lì c’è l’interesse e lo sguardo d’amore del Signore e della Chiesa”. Il lavoro non può essere perciò né merce di scambio per la dignità delle persone né oggetto di campagne di procacciamento voti. Leggi tutto »
Vivere i giorni da vivere – don Bruno
Ricordo ancora il sorriso con cui un amico mi ha “passato” questa citazione del grande scrittore Joseph Conrad: “ Come faccio a spiegare a mia moglie che, quando guardo fuori dalla finestra, sto lavorando?”. Appena l’ho letta, mi è stato subito facile parafrasarla e metterla sulle labbra di Maria, sorella di Marta, quando venne rimproverata di stare più del dovuto in ascolto del Maestro: “Come faccio a spiegare a mia sorella che, quando rimango ai piedi di Gesù in ascolto della sue parole, sto lavorando?”. Non sarebbe stata, quella di Maria, una forma di presunzione, quanto piuttosto di coerenza nei confronti dell’insegnamento del Maestro il quale, interrogato un giorno sulle cose da fare per compiere le opere di Dio, aveva risposto che il fare per eccellenza consiste nel credere in lui (Gv 6,28-29). Leggi tutto »