LA CHIESA E’ MADRE:

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Lug 012022
 

FA E CHIEDE PACE PURE QUANDO IL MONDO NON CAPISCE

PARTE PRIMA – Le festività pasquali hanno fatto risuonare, in più momenti, l’annuncio evangelico di pace, di amore e di fratellanza. Ha fatto riflettere e pregare, in silenzio, la Via Crucis al Colosseo: con la croce portata da una donna ucraina e una russa. Il Papa ha invocato, con forza, la riconciliazione. Eppure c’è stato chi non ha capito e ha criticato. Tra i non cristiani ci sono coloro che vorrebbero un Papa-cappellano delle Armate occidentali: banditore di crociate. Leggi tutto »

ECCO CHI SONO I SANTI

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Giu 182022
 

PAPA LUCIANI, sarà beatificato il 5 settembre 2022 a Roma, in Piazza san Pietro

Forse il modo migliore per celebrare i dieci nuovi Santi proclamati dal Papa (domenica 15 maggio alle 10 in piazza San Pietro) è partire dai loro fallimenti umani. Prendiamo Charles de Foucauld, straordinario gigante della fede, tanto da essere definito nell’ultima enciclica «fratello universale». A leggere la sua vita con le categorie laiche del successo, è stato un perdente totale. Zero conversioni, nessun istituto religioso fondato, ucciso proprio dai predoni da cui voleva difendere la comunità che aveva scelto di servire. E lo stesso vale per Titus Brandsma, apostolo della buona stampa, assassinato in un lager nazista dalla dittatura criminale di cui denunciava gli orrori. E che dire di madre Santocanale che alle comodità da nobildonna preferì l’attenzione agli ultimi, ai diseredati, a quelli che non avevano la possibilità di contraccambiare nulla? Il discorso cambia se leggiamo cosa hanno scritto, detto o fatto prima di morire. Leggi tutto »

Il vero mondo di essere felici è rendere felici gli altri

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Giu 112022
 

Posso forse io cambiare il mondo?

Posso forse io cambiare il mondo? Forse no, un uomo, da solo, non ce la può fare. E, forti di questa convinzione, tiriamo i nostri remi in barca. Io la mia parte l’ho fatta, ora tocca ai giovani. Lord Robert Baden-Powell of Gilvell, il fondatore dello scoutismo, nell’ultimo messaggio ai suoi ragazzi, tra l’altro, scrisse che «il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri. Cercate di lasciare questo mondo un po’ migliore di quanto non l’avete trovato e, quando suonerà la vostra ora di morire, potrete morire felici nella coscienza di non avere sprecato il vostro tempo, ma di avere fatto del vostro meglio».  Leggi tutto »

Scelti perchè?

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Giu 042022
 

– Perché sono stato scelto io? – Queste sono domande senza risposta. Sei stato scelto tu, e hai dunque il dovere di adoperare tutta la forza, l’intelligenza e il coraggio di cui puoi disporre.

Questo breve dialogo si trova ne Il Signore degli Anelli, una lunga fiaba dell’autore inglese John Tolkien (1892-1973). Il libro è stato definito “la più bella storia scritta nel nostro tempo”, più per i grandi che per i piccoli, ed ha per tema lo scontro tra il bene e il male. Il male minaccia di travolgere tutti gli esseri della terra, e per vincerlo occorre – così nella fiaba – che qualcuno, superando innumerevoli contrasti e affrontando vere battaglie, vada a gettare nel cratere di un vulcano un particolare anello che ha un enorme potere maligno. Per questa impresa rischiosa e difficile viene chiamato un certo Frodo, di natura sua pacifico e per niente desideroso di avventure; ad affidargliela è un personaggio che è indicato con il termine di ‘stregone’. Ed ecco il dialogo sopra riportato: Frodo vorrebbe tirarsi indietro, ma lo stregone gli dice: Ti senti troppo piccolo di fronte a quanto ti viene richiesto? Non importa: sei stato scelto tu, e allora fa’ quello che sei capace di fare. (A titolo informativo: la missione sarà condotta a buon fine!) Leggi tutto »

SIAMO POCHI, EPPURE…

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Mag 282022
 

Siamo pochi. Siamo, forse, quattro. Eppure noi siamo la maggioranza.

Questi due versi sono di un poeta russo dal nome quasi impossibile, Vozneshenskij (n.1933), scritti nel 1962, cioè in tempo di oppressione politica nell’Unione sovietica, quando quasi nessuno là osava criticare il potere o dissentire dalle direttive imposte dal partito comunista. Invece lui e pochissimi altri ebbero il coraggio di entrare in esplicita polemica con il potere, convinti di interpretare il pensiero di molti; per questo il poeta si sente in grado di affermare: noi siamo la maggioranza. Leggi tutto »