Sul fronte politico-mediatico è, dunque, tornata l’emergenza sbarchi. Il neo-insediato governo Meloni ha immediatamente rieditato la guerra alle ong e ai partner europei, già targata Salvini. E negli stessi giorni, con meno clamore, ma con effetti pratici ancora più perniciosi, ha rinnovato il memorandum d’intesa con la Libia, nonostante le denunce sempre più numerose, documentate e autorevoli di abusi e maltrattamenti, fino alle torture e alle uccisioni, a danno di migranti e profughi detenuti e, se in fuga, intercettati e rimandati nei centri di detenzione gestiti sia dal governo, sia da milizie locali. Il nuovo governo sta cercando di affermare una linea identitaria di stampo sovranista su temi che ritiene popolari, facilmente comunicabili, a basso costo economico e ad alta rendita propagandistica. A spese però dei più deboli, scaricati da una politica cinica e spregiudicata. Vediamo nel merito gli argomenti utilizzati. Il primo è la sacralizzazione dei confini. Le vite umane in pericolo diventano un problema secondario rispetto alla riaffermazione del controllo sulle frontiere e sugli ingressi. Non ci sono diritti umani o convenzioni internazionali che tengano, di fronte alla volontà di ribadire una pretesa di sovranità assoluta sul territorio Leggi tutto »
RESTITUIAMO LA DIGNITA’ AI POVERI
Abbiamo il piacere di farvi leggere una lettera di Padre Angelo, attualmente in Guatemala, che ha scritto in occasione della giornata missionaria mondiale
Carissime sorelle, carissimi fratelli, oggi si vive un tempo importante per la Chiesa, un tempo che celebra l’amore di Gesù per l’umanità, per tutti gli uomini, senza esclusione alcuna. Oggi è la Giornata Missionaria: una giornata dedicata alle missioni, a tutti i cristiani che in ogni momento della loro esistenza si ricordano dei poveri, degli afflitti, dei migranti; cristiani che dedicano la loro vita aiutando, sostenendo e facendo progetti rivolti ai popoli dimenticati, esclusi, sottomessi e lasciati soli ad una civiltà incivile che guarda unicamente al potere, al consumismo, alla ricchezza personale, alla prevaricazione. Leggi tutto »
MORTI ED ETERNO SENSO DELL’AMORE PIU’ VERO
Lascito prezioso dell’ultimo tratto del percorso terreno di Sergio Zavoli sono i suoi “dialoghi familiari” con la moglie Alessandra.
Lascito prezioso dell’ultimo tratto del percorso terreno di Sergio Zavoli sono i suoi “dialoghi familiari” con la moglie Alessandra, giornalista a sua volta, che in questa rubrica offre ai lettori di Avvenire sintesi a tema di quelle riflessioni
«Sol chi non lascia eredità d’affetti poca gioia ha dell’urna». Lo ripeteva spesso mia madre citando Ugo Foscolo. E lo faceva,…, soprattutto con l’avvicinarsi del 2 novembre, quasi a voler sottolineare il rispetto di certe date che andavano onorate come si conveniva nelle famiglie dalle solide radici. Proprio com’era la nostra. Leggi tutto »
GESU’ E’ L’UNICO NECESSARIO AL NOSTRO CUORE
«Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti»
«Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Marta è arrabbiata con Maria che pende dalle labbra di Gesù e trascura le faccende domestiche. La risposta del Maestro, che una lettura superficiale si limita a liquidare come un rimprovero a una donna “attivista”, è in realtà un invito amorevole a cambiare lo sguardo, a guardare all’essenziale: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta». Leggi tutto »
VIA DAL FUOCO IL DISINCANTO
C’E’ GRAZIA PER
RICOMINCIARE
C’è poco da fare, gli innamorati rendono più bello il mondo. Che cosa sia l’amore, come e perché scoppia tra due persone, non riusciremo mai a comprenderlo del tutto, ci sarà sempre qualcosa che ci sfugge. Ama nascondersi nel mistero, l’amore, e sarà proprio il mistero a preservarlo dal tempo, dalle abitudini, dai difetti che, ben nascosti al tempo dell’innamoramento, lentamente vanno riprendendo il loro posto. Leggi tutto »