XIX^ Domenica del tempo ordinario

 Omelie  Commenti disabilitati su XIX^ Domenica del tempo ordinario
Ago 052016
 

donmarioalbertiniIl vangelo ci pone di nuovo di fronte ai beni di questo mondo e alle nostre scelte di fondo: per chi crede Dio è sempre “colui che viene”, colui che va atteso e per il quale occorre essere sempre pronti: le parabole ci parlano di questa prontezza. Se nella vita c’è Dio al primo posto, tutto il resto diventa allora non il fine, ma un semplice mezzo. Le immagini delle vesti cinte ai fianchi e delle lampade accese richiamano l’esperienza dell’esodo. Così, nella prima lettura, erano invitati a comportarsi i figli di Israele: a mantenere desta la fede nelle promesse di Dio su cui si fondava la loro sicurezza. La fede è anche per la seconda lettura fondamento delle cose che si sperano, al di là di ogni altra forma di sicurezza umana.

Il Signore si è paragonato a un ladro. Nel vangelo troviamo che si è paragonato a varie cose: alla porta dell’ovile, alla strada (io sono la via, ha detto). alla luce (io sono la luce del mondo). Ma questa similitudine è la più originale, e immagino che, nonostante la serietà del discorso, egli abbia sorriso nel dire: il Signore verrà come un ladro.

Leggi tutto »

XVIII^ Domenica del tempo ordinario

 Omelie  Commenti disabilitati su XVIII^ Domenica del tempo ordinario
Lug 292016
 

donmarioalbertiniCon la parabola dell’uomo ricco che dispone di molti beni il vangelo propone di riflettere sul senso ultimo e sulla destinazione della nostra vita. Ogni giorno siamo messi a confronto con la sua inevitabile provvisorietà. Può ciò che è destinato a svanire diventare il fondamento stabile su cui co struire la vita? Il messaggio sapienziale di Qoelet, nella prima lettura, per quanto velato da un evidente pessimismo, non è disfattista: esso invita a prendere in considerazione la precarietà delle nostre conquiste terrene, ci confronta con il limite di ogni realtà umana e, se parla di distacco dalle cose terrene, è per orientare la nostra ricerca più in profondità. Il suo messaggio risulta così in totale sintonia con quello del vangelo: arricchire davanti a Dio è più importante che accumulare tesori per sé. In tal senso va intesa anche l’esortazione paolina della seconda lettura: Cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo risorto!

Leggi tutto »

XVII^ Domenica Tempo ordinario

 Omelie  Commenti disabilitati su XVII^ Domenica Tempo ordinario
Lug 222016
 

donmarioalbertiniAl centro del vangelo di oggi sta la preghiera che Gesù consegna ai suoi discepoli: il Padre nostro. Essa rappresenterà la loro “identità”, il modello sul quale costruire ogni dialogo di fede con il Padre: in essa i cristiani chiedono a Dio di realizzare sulla terra il suo regno e si impegnano a non frapporre ostacoli, anzi ad offrire la loro collaborazione. La condivisione del pane e il perdono reciproco ne saranno le manifestazioni concrete. In modo simile il dialogo tra Abramo e Dio, nella prima lettura, evidenzia il ruolo di “mediazione” che la preghiera può assumere: un continuo intercedere, affinché il Padre mostri il suo volto di misericordia. Nello stesso orizzonte si pone la seconda lettura, in cui Paolo riassume il significato della salvezza offerta attraverso Gesù proprio nel perdono dei nostri peccati e nel renderci partecipi della vita divina.

Di che cosa parliamo più volentieri? di quello che più ci sta a cuore. E Gesù, di che cosa parla più volentieri? Gli viene spontaneo parlare con tenerezza del Padre che è nei cieli.

Leggi tutto »

XVI^ Domenica del tempo ordinario

 Omelie  Commenti disabilitati su XVI^ Domenica del tempo ordinario
Lug 162016
 

donmarioalbertiniAl centro del vangelo di oggi sta la preghiera che Gesù consegna ai suoi discepoli: il Padre nostro. Essa rappresenterà la loro “identità”, il modello sul quale costruire ogni dialogo di fede con il Padre: in essa i cristiani chiedono a Dio di realizzare sulla terra il suo regno e si impegnano a non frapporre ostacoli, anzi ad offrire la loro collaborazione. La condivisione del pane e il perdono reciproco ne saranno le manifestazioni concrete. In modo simile il dialogo tra Abramo e Dio, nella prima lettura, evidenzia il ruolo di “mediazione” che la preghiera può assumere: un continuo intercedere, affinché il Padre mostri il suo volto di misericordia. Nello stesso orizzonte si pone la seconda lettura, in cui Paolo riassume il significato della salvezza offerta attraverso Gesù proprio nel perdono dei nostri peccati e nel renderci partecipi della vita divina.

“Non passar oltre senza fermarti!” – così Abramo a quelle tre misteriose persone di cui si parla nella prima lettura, nelle quali riconosce il passaggio del Signore.

Leggi tutto »

XV^ Domenica Tempo Ordinario

 Omelie  Commenti disabilitati su XV^ Domenica Tempo Ordinario
Lug 092016
 

donmarioalbertiniLa parabola del samaritano buono, narrataci dal vangelo, vuole insegnarci questo: il senso e il valore della nostra vita non stanno nelle conquiste scientifiche, tecnologiche o economiche, non stanno neppure nel formale rispetto di norme esteriori, ma in un agire che ci avvicina a Dio. Lo stile cristiano di vivere ha come modello di riferimento l’agire come Gesù, che è per noi «immagine del Dio invisibile». Ci anticipa questo vangelo anche la prima lettura, la quale ci parla di Dio che in nome dell’alleanza, da lui stesso voluta con gli uomini, è sempre disposto a perdonare le loro colpe. In questa prospettiva perciò anche l’obbedire ai suoi comandamenti è espressione di una fiducia nella sua vicinanza. Una prossimità spinta fino a farsi carne in Gesù Cristo, come ricorda la seconda lettura: perché «piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza e per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose».

Leggi tutto »