Il vangelo di oggi ci conduce a riflettere sull’esperienza della fede, alla quale siamo stati introdotti con il battesimo. La figura profetica di Giovanni Battista ci è modello: appare come uno che progredisce a tappe nella conoscenza di Gesù, scopre nella sua persona colui che ci può mostrare il volto di Dio e ricolmarci del suo Spirito, ossia della forza divina che può rialzarci dai nostri peccati. A tale esperienza di trasformazione della vita introduce anche la prima lettura, annunciando la missione del Servo di Dio, scelto come strumento per rivelare la sua gloria proprio nel liberare dalla servitù un popolo di superstiti dell’esilio. Nella seconda lettura Paolo ci parla di una pace donata e insieme di una chiamata di Dio, rivolta a tutta la comunità cristiana, perché sia disponibile all’annuncio del Vangelo e alla testimonianza a Gesù.
Per il nostro cammino verso il Natale, nelle letture delle Messe troviamo tre guide: il profeta Isaia con le sue visioni piene di speranza, Giovanni il Battista con le sue austere ammonizioni, e nelle prossime domeniche la stessa Madre di Gesù, la vergine Maria. Leggi tutto »