I^ DOMENICA DI AVVENTO

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Dic 022023
 

Avvento: Ha dato il potere ai suoi servi. È di carattere apocalittico l’ingresso nel tempo di Avvento, con le parole del profeta di Isaia che tratteggiano la situazione del peccatore che invoca il ritorno di Dio, e con le parole di Gesù, che richiama invece alla vigilanza, all’attesa feconda di conversione.

Commento di DON MARIO ALBERTINI

Molto bella, e la vogliamo fare nostra, la preghiera del profeta Isaia riportata nella prima lettura: “Tu, Signore, tu sei nostro padre…(se ti sei allontanato) Ritorna per amore di noi , tuoi servi… Tu sei nostro padre; noi siamo argilla e tu colui che ci plasma, tutti noi siamo opera delle tue mani”. Leggi tutto »

GESU’ CRISTO, RE DELL’UNIVERSO

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Nov 242023
 

Il Re dei piccoli. La rivelazione della storia di Gesù ci mette di fronte a una forma di regalità unica e insuperabile. Il Signore, Re dell’universo, si riconosce negli ultimi, negli umili, nei bisognosi, ed è proprio in loro e agendo per loro che potremo essere accolti e trovare la salvezza nella partecipazione al suo Regno d’amore.

Nella festa che celebra la regalità di Gesù Cristo, presentarcelo come l’affamato, il malato, il forestiero, insomma come un misero bisognoso del nostro soccorso, sembra una contraddizione. Perché è così che Gesù parla di sé nella pagina del Vangelo di oggi. Dal trono della sua gloria dice: “Ho avuto fame e sete, ero nudo, ero carcerato…”. Ma il Vangelo dice anche: “Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria”. Dunque: un re in incognito durante l’evolversi della storia umana, un re glorioso e giudice di tutte le genti alla fine dei tempi, quando il regno di Dio si manifesterà nel suo splendore. Leggi tutto »

XXXII DOMENICA ORDINARIA

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Nov 112023
 

L’attesa sapiente del Signore. La litur-
gia della Parola ci invita a considerare il clima di attesa, di speranza che anima la vita della chiesa, con lo sguardo rivolto al ritorno di Cristo. La ricerca del Signore e la nostra conversione si rivelano così, alla luce della parabola, un saper attendere e accogliere con sapienza la venuta dello «sposo», per poter entrare nel suo Regno.

Persone sagge e persone stolte. Gesù ne parla non solo in  questa parabola, ma anche in altre: saggio, dice altrove, è  chi costruisce sulla terra solida, stolto chi costruisce sulla  sabbia…  Leggi tutto »

XXX^ DOMENICA ORDINARIA

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Ott 282023
 

Il comandamento più grande. Da sempre, nella prima alleanza dell’esodo, come nell’annuncio della nuova alleanza di Gesù, l’amore è il cuore pulsante della rivelazione di Dio. Esso però non rimane astratto ma trova manifestazione nell’amore del prossimo, specialmente nei confronti degli ultimi.

Commento di don Mario

      Sui lati delle strade di montagna, quando c’è la neve,  sono infissi dei paletti colorati di giallo; sull’autostrada  da una parte e dall’altra della carreggiata c’è il gardrail.  Paletti e gardrail che funzione hanno? stanno lì per dirti:  questi sono i confini, se esci, finisce male. Ebbene: avete presente i 10 comandamenti? 8 su 10  sono espressi in forma negativa: Non rubare; non  uccidere; non dire il falso; non avere cupidigia… Con  questo: no, no, no – i comandamenti indicano cosa si  deve evitare per non uscire dalla relazione con Dio.   Leggi tutto »

XXIX^ DOMENICA ORDINARIA

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Ott 212023
 

A ciascuno il suo. La questione del
tributo a Cesare ripropone la riflessione attorno all’autorità di Dio e quella del mondo. Il vivere storico-civile è chiamato a riconoscere il manifestarsi del disegno salvifico di Dio, che passa anche attraverso l’autorità e la legge che nascono dalla convivenza umana.

“Maestro, vogliamo che tu ci faccia quello che ti  chiederemo”. Non è il modo giusto di pregare, questo  adoperato dagli apostoli Giovanni e Giacomo; davanti a  Dio non possiamo accampare diritti, vantare meriti,  rivendicare ricompense, ma l’atteggiamento giusto è  quello di aprirsi a lui per “ricevere misericordia e trovare  grazia” (seconda lettura).  Leggi tutto »