
Una fragilità custodita da Dio. Il libro di Giobbe ci richiama alla fragilità e a “l’insostenibile leggerezza” della nostra vita. Tuttavia, i gesti d’amore di Gesù, narrati nel vangelo, ci rivelano una presenza salvifica e benevola di Dio che sempre ci custodisce e ci dona una nuova speranza.
Commento di don Mario Albertini
Gesù dice agli apostoli: andiamo altrove. Noi non vogliamo che nei nostri confronti dica: vado altrove. E di fatto il Signore non va lontano da noi: è con noi, qui e sempre. E la pagina del Vangelo ci conferma che è con noi perché lui è presente là dove si soffre e con chi prega. Leggi tutto »