Una Parola che rivela il cuore. A fronte dell’evento di salvezza che è la morte e risurrezione di Gesù, non è sufficiente una fede fatta di “parole”. Le opere sono i veri frutti della fede, dai quali è possibile riconoscere la bontà o meno del cuore dell’uomo.
Commento di don Mario Albertini
A partire dall’ultima frase del brano evangelico, c’è una bella domanda che dovremmo fare a noi stessi: di che cosa è pieno il nostro cuore? Forse di un po’ di bontà, ma anche un po’ di cattiveria; un po’ di speranza e fiducia, e un po’ di delusione e rassegnazione; un po’ di generosità, e un po’ di grettezza e mediocrità. Potremmo continuare, trovandoci anche un po’ di fede in Dio e di amore al prossimo – e molto, troppo egoismo Leggi tutto »