
Riconoscere la voce del buon Pastore. Nei discorsi dell’Ultima cena, Gesù si definisce il buon Pastore, che conosce le pecore e vuole con loro una relazione singolare d’amore. È questo il frutto della Pasqua: il ricordo della vicenda di Gesù conduce al battesimo e alla comunità della chiesa.
Commento di don MARIO ALBERTINI
Strano paragone, questo della porta. Quando Gesù dice: io sono la luce del mondo, o io sono il pane di vita – capisco che sono definizioni che pongono di fronte al mistero della sua persona. E anche quando dice di essere il guardiano dell’ovile, l’unico che può aprire la porta, capisco abbastanza questo paragone. Leggi tutto »